Asportare lo sfalcio dal prato oltre essere una fatica è anche sbagliato. Il taglio tradizionale induce alla pianta uno stress perché viene asportata parte della superficie fogliare che contiene zuccheri fibre acqua che la stessa utilizza nel suo ciclo vitale di fotosintesi, per questo motivo minore è la porzione di foglia asportata minore è lo stress indotto. Inoltre se noi riportiamo immediatamente lo sfalcio sul terreno questo sará in grado una volta decomposto di essere utile alla vita della pianta portando l’acqua e gli stessi nutrienti di cui la pianta è composta . Perché lo sfalcio non sia nocivo deve essere tagliato molto finemente e decomporsi in fretta ciò è possibile grazie all’utilizzo di biostimolante e micorrize utile oltre al prato anche a sciogliere i residui rendendoli assimilabili dalle piante.