La concimazione del prato è una delle operazioni fondamentali per garantire un tappeto erboso sano, resistente e verde tutto l’anno. La giusta quantità di concime varia a seconda delle condizioni del prato, della stagione e del tipo di fertilizzante utilizzato. In questa guida, vedremo quanto concime ha bisogno il tuo prato, quali sono i momenti migliori per concimare e come farlo correttamente.
Perché Concimare il Prato?
Il terreno, con il tempo, tende a impoverirsi di elementi essenziali come l’azoto, il fosforo e il potassio. Questa carenza porta il prato a diventare più vulnerabile a malattie, ingiallimenti e diradamenti. Concimare regolarmente significa reintegrare questi nutrienti per mantenere il prato forte e resistente.
Quando Concimare il Prato?
La concimazione deve essere fatta in momenti specifici dell’anno per garantire che il prato riceva i nutrienti di cui ha bisogno. Ecco una panoramica sui 4 momenti principali per concimare:
- Fine Inverno/Primavera (Marzo): Dopo l’inverno, il prato ha bisogno di un concime ricco di azoto per stimolare la ripresa vegetativa. Un concime a rilascio graduale garantisce un apporto costante di nutrienti per 60-90 giorni, favorendo un effetto rinverdente.
- Fine Primavera (Maggio-Giugno): Prima dell’arrivo del caldo estivo, è importante somministrare un concime ricco di potassio, che rinforza il colletto delle piante e aumenta la resistenza del prato allo stress termico.
- Fine Estate (Settembre): Con l’abbassarsi delle temperature, il prato riprende la sua attività vegetativa. In questa fase, è necessario somministrare un concime simile a quello di fine inverno, con un buon contenuto di azoto per favorire la crescita.
- Fine Autunno (Ottobre-Novembre): Prima dell’arrivo dell’inverno, una concimazione ricca di potassio prepara il prato al riposo vegetativo. Questo elemento rinforza le radici e aiuta il prato a superare il freddo.
Quanto Concime Dare al Prato?
La quantità di concime necessaria dipende dal tipo di fertilizzante utilizzato e dalle dimensioni del prato. In generale, per i concimi a rilascio graduale di alta qualità, si consigliano dosi di 20-40 grammi per metro quadro. È importante seguire le indicazioni riportate sulla confezione del concime per evitare errori come la sovraconcimazione, che può bruciare il prato.
Il fabbisogno nutrizionale del prato dipende oltre che dalla varietà anche da altri fattori come: quanto spesso viene tagliato, il calpestio, l’esposizione etc… questa di seguito è una tabella che da indicazioni di media:
Specie | Azoto | Anidride fosforica | Ossido di potassio |
Festuca a foglie fini | 15 | 5 | 10 |
Agrostis Palustris | 30 | 5 | 15 |
Cynodon Dactylon | 40 | 5 | 10 |
Festuca Arundinacea | 15 | 5 | 10 |
Poa Pratensis | 25 | 7 | 10 |
Poa Annua | 30 | 8 | 20 |
Lolium perenne | 25 | 7 | 10 |
La titolazione va distribuita nell’arco dell’anno e a seconda del periodo es. primavera e autunno più azoto mentre in estate e inverno più potassio.
Per distribuire il concime in modo uniforme, il metodo migliore è utilizzare uno spandiconcime, che garantisce una copertura omogenea e evita accumuli di fertilizzante in determinate zone del prato.
Quali Concimi Utilizzare?
Esistono diversi tipi di concimi per prato, ma i più efficaci sono quelli organo-minerali, che combinano sostanze organiche con elementi minerali. I concimi a rilascio lento sono particolarmente indicati perché garantiscono un apporto costante di nutrienti per un periodo prolungato, evitando picchi nutritivi che potrebbero stressare il prato.
- Concimi azotati: Ideali per le concimazioni primaverili e autunnali.
- Concimi potassici: Fondamentali per proteggere il prato dallo stress estivo e invernale.
L’importanza dei Biostimolanti
Oltre al concime, l’utilizzo di biostimolanti può aumentare l’efficacia della concimazione e migliorare la salute generale del prato. I biostimolanti favoriscono l’assorbimento dei nutrienti, migliorano la resistenza del prato agli stress termici e aumentano la fotosintesi.
Come Concimare il Prato
Per una corretta concimazione, segui questi semplici passaggi:
- Pulisci il prato: Rimuovi foglie, detriti e altre impurità.
- Distribuisci il concime uniformemente: Usa uno spandiconcime o, in assenza, distribuisci a mano facendo attenzione alle dosi.
- Irriga il prato: Dopo la concimazione, innaffia leggermente il prato per aiutare il fertilizzante a penetrare nel terreno.
Errori da Evitare
- Sovraconcimare: Dosare correttamente il concime è fondamentale. Troppo concime può bruciare il prato, troppo poco può essere inefficace.
- Concimare con terreno secco: Prima di concimare, assicurati che il terreno sia leggermente umido.
- Non irrigare dopo la concimazione: L’acqua aiuta a dissolvere il concime e a farlo penetrare nel terreno.
Conclusioni
Una concimazione regolare e ben eseguita è essenziale per mantenere un prato sano e vigoroso. Seguendo un piano di concimazione stagionale e utilizzando concimi di alta qualità, il tuo prato sarà verde e resistente tutto l’anno.