La concimazione azotata

Concimazione azotataPrimavera è il periodo più importante per il prato, in questo periodo infatti sussistono tutte le caratteristiche climatiche e ambientali che aiutano la crescita e lo sviluppo del giardino:

  • le piogge abbondanti;
  • le ore di sole aumentano;
  • le temperature miti.

In tutto il resto dell’anno non troveremo più condizioni così favorevoli, per questo partire bene in questa stagione vuol dire creare le basi solide su cui lavorare per il resto dell’anno.

All’uscita dell’inverno è importante apportare i nutrienti necessari per la crescita, consigliamo un concime azotato a lenta cessione o a cessione programmata.

Questa concimazione fornirà Il gli elementi necessario per i successivi 50/60 giorni a seconda di come si presenta il giardino potrà essere necessaria anche una lavorazione più profonda esempio:

  • giardino con ingiallimento lieve diffuso e presenza di feltro:
    operazione consigliata:

    • taglio basso
    • arieggiatura
    • concimazione.
  • giardino diradato ingiallito e infeltrito
    operazione consigliata

    • arieggiatura profonda
    • taglio basso
    • concimazione
    • risemina
    • riporto di sabbia o terriccio per prato.

L’ideale è utilizzare anche un radicante o biostimolante questo consentirà alla pianta di assorbire più facilmente le sostanze fornite.

Consigliamo di effettuare il primo taglio con tosaerba tradizionale per evitare che lo sfalcio rimanga sul prato e provochi ulteriore infeltrimento.

Tre consigli:

  • bagnare bene Il dopo la concimazione
  • utilizzare concime azotato di qualità: granulometria uniforme a lenta cessione questo vuol dire distribuzione uniforme e copertura prolungata.
  • utilizzare un carrello spandiconcime e dividere le porzioni di concime da distribuire in due parti procedendo prima per linee parallele in un senso e poi perpendicolare al precedente.