Tra poco finalmente arriverà la primavera, le giornate si allungano, il sole inizia a scaldare l’aria ed il terreno e l’erba riprende la sua attività.
Questo è il periodo dell’anno in cui sussistono le migliori condizioni climatiche e ambientali che favoriscono la crescita dell’erba. A breve infatti verrà riconsegnato il vostro instancabile robottino tagliaerba pulito, revisionato e aggiornato, pronto per aiutarvi nel lavoro del giardinaggio.
La prima cosa che consigliamo di fare è la rimozione di rametti e foglie con una scopa metallica o anche passando con il tosaerba in modo da pulire il prato dai residui dell’inverno ed evitare di ostacolare il lavoro del robot.
Poi a seconda di come si presenta il giardino si procede come segue:
prato leggermente ingiallito ma sostanzialmente uniforme
operazioni da eseguire sono in quest’ordine:
- taglio basso 2\3 cm
- arieggiatura superficiale e raccolta della risulta
- concimazione azotata a lenta cessione
- bagnatura profonda
prato ingiallito e con chiazze vuote
Eseguire le seguenti operazioni:
- taglio basso 2\3 cm
- arieggiatura profonda e raccolta della risulta
- semina con loietti a pronto effetto o se disponibile la stessa semente di cui è composto il vostro prato; fare attenzione alle possibili differenze di colore che hanno le diverse varietà
- spolverata superficiale con terriccio, per prato per coprire il seme
- rullatura, per portare il seme a contatto con la terra
- concimazione con starter a lenta cessione, concime ad alto contenuto di fosforo e azoto; favorisce la schiusa del nuovo seme e alimenta nel contempo il prato esistente
- bagnatura superficiale 2 min con irrigatori statici 3 volte al giorno o 7 min con irrigatori dinamici sempre tre volte al giorno.
Fate attenzione alle zone d’ombra che unita all’alta umidità di questi periodi tende a favorire la formazione di muschio, questo è il periodo ideale per contrastarlo. Applicare anche in zone circoscritte prodotti a base di ferro e riseminare appena possibile, utilizzare semente adatta alle zone d’ombra.
Facoltativo ma fortemente consigliato in entrambi i casi l’utilizzo di biostimolante, questo favorirà lo sviluppo radicale e l’assorbimento delle sostanze che abbiamo precedentemente distribuito.